Il miele di manuka viene ricavato dal nettare di un arbusto che in Nuova Zelanda cresce allo stato selvatico e il cui nome latino è Leptospermum scoparium. Potente antinfiammatorio, il miele di manuka può essere assunto per contrastare molte problematiche, a cominciare ovviamente dalle infezioni delle vie respiratorie. È utile anche per le patologie gastrointestinali: ulcere, reflusso, bruciore di stomaco, difficoltà digestive, coliti. Diluito in acqua, può essere utilizzato per fare gargarismi in presenza di infiammazioni dal cavo orale, soprattutto se a essere interessate sono le gengive e può essere anche applicato sulle mucose, stendendolo delicatamente con le mani perfettamente pulite. Può favorire la guarigione e cicatrizzazione delle ferite, applicando sulle piaghe, sull'acne, sulle dermatiti un leggero strato di miele, ll miele di manuka non ha sostanzialmente controindicazioni, tranne per i diabetici (per uso tanto interno quanto esterno) e per i soggetti allergici al miele. Pare possa interferire con alcuni farmaci chemioterapici. NON aquistarlo se in etichetta non compare la dicitura “miele di manuka attivo” o “miele di manuka UMF” (Unique Manuka Factor)” e per un effetto più incisivo occorre un valore di MGO (principio attivo) intorno ai 500 mg per kg.

