FIORI DI ZUCCA E DI ZUCCHINA
I fiori di zucca sono le inflorescenze presenti alle loro estremità, dal sapore molto leggero e delicato, sono molto conosciuti e utilizzati in cucina.
Li chiamiamo fiori di zucca, ma in realtà vengono sia dalle zucche che dalle zucchine. Essi sono leggermente diversi (quelli di zucca tendono al giallo e sono più grossi, mentre quelli di zucchina, i più diffusi, hanno foglie appuntite e sfumature arancioni), ma al palato regalano lo stesso sapore.
Anche le proprietà benefiche non cambiano: entrambe le tipologie contengono Vitamina A, vitamina C e betacarotene che in sinergia, rendono efficienti i meccanismi di difesa contro virus, malattie e infezioni e sono benefiche per occhi, pelle e sistema immunitario, apportano anche calcio, ferro e fosforo, preziosi per ossa e denti, acqua e fibre, il tutto a fronte di un ridottissimo apporto calorico: circa 12 kcal per etto!
In un etto di fiori di zucca o zucchina si trovano in media 28 mg di vitamina C, 252 mcg di vitamina A e 1512 mcg di betacarotene, precursore della vitamina A, che contribuiscono a far funzionare bene il sistema immunitario.
La vitamina A ha fondamentale importanza per la salute della vista e della pelle.
Il betacarotene è antiossidante, contrasta i danni cutanei e l’invecchiamento precoce causati dai raggi UV, preserva le membrane cellulari, contribuisce a proteggere dalle malattie il cuore e la circolazione, contrasta le infiammazioni e, secondo il National Cancer Institute americano, potrebbe essere un nutriente utile anche nella prevenzione di alcuni tumori.
La vitamina C è antiossidante protegge dai danni ossidativi dei radicali liberi, stimola la sintesi di alcuni anticorpi e dei neutrofili, globuli bianchi difensivi, favorisce la produzione di interferoni, che proteggono le cellule dagli attacchi virali.
Contengono inoltre calcio, 39 mg per etto e fosforo 39 mg, indispensabili per ossa sane, elastiche e forti. Anche i denti ne risentono positivamente. Sebbene in genere si pensi solo ai minerali, anche il betacarotene e la vitamina A sono utili: contribuiscono anche alla sintesi proteica e alla formazione dello scheletro.
Le fibre e l’acqua in essi contenuta rendono i fiori di zucca dei possibili alleati contro la stitichezza. Il basso apporto calorico fa sì che si prestino ad essere inseriti in regimi alimentari a basso introito calorico e la scarsa presenza di grassi li rende alimenti adatti anche a chi ha problemi di colesterolo.
Sia i fiori di zucca che quelli di zucchina vanno raccolti di prima mattina perché si aprono all'alba e dopo poche ore si richiudono, sciacquati delicatamente, eliminando il pistillo senza guastare la corolla e asciugati da entrambi i lati con carta assorbente o con un canovaccio pulito.
Bisogna però fare distinzione tra fiori maschili e fiori femminili.
I fiori femminili sono quelli attaccati al frutto, ovvero alla zucca o alla zucchina, e permettono al frutto di crescere, quando ha raggiunto la completa maturazione il fiore muore e cade. I fiori maschili invece crescono attaccati al proprio stelo, detto peduncolo, e non portano a fruttificazione, ma contribuiscono all'impollinazione della pianta, visto che il polline contenuto nello stame dei fiori maschili raggiunge il pistillo dei fiori femminili.
Se raccogliamo quelli femminili attaccati al frutto questo smetterà di crescere, mentre se stacchiamo quelli maschili rischiamo di arrestare la produzione della pianta stessa. Il consiglio dunque è di lasciare sempre almeno un fiore maschile per ogni pianta, in questo modo non mancheranno né fiori né frutti.
@KD-Wellness
info@kd-wellness.com
whatsapp 3314692102